Messa in funzione dell'apparecchio
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Messa in funzione dell'apparecchio
AVVISO: danni all'impianto a causa di sovrapressione!
Una pressione eccessiva può causare incrinature sulla
smaltatura.
▶ Non chiudere la tubazione di scarico della valvola di
sicurezza.
▶ Mettere in esercizio tutti i gruppi di montaggio e gli accessori confor-
memente alle indicazioni del produttore contenute nella documenta-
zione tecnica.
6.1
Messa in servizio del bollitore per acqua calda sanitaria
Effettuare il controllo di tenuta del bollitore per acqua calda
sanitaria esclusivamente con acqua potabile.
La pressione di prova lato acqua calda può avere una sovrapressione di
max. 10 bar (150 psi).
▶ Eseguire un lavaggio approfondito delle tubazioni e del bollitore per
acqua calda sanitaria prima della messa in esercizio ( fig. 14,
pag. 55).
Informazioni per il gestore
6.2
AVVERTENZA: Pericolo di ustione nei punti di prelievo
dell'acqua calda sanitaria!
Durante il funzionamento in ACS sussiste il pericolo di
ustioni nei punti di prelievo dell'acqua calda sanitaria (disin-
fezione termica) dovuto all'impianto e al funzionamento.
L'installazione di una valvola miscelatrice è obbligatoria se
si imposta una temperatura dell'acqua calda sanitaria al di
sopra di 60 °C.
▶ Avvertire il gestore di utilizzare solo acqua miscelata.
▶ Spiegare la modalità di funzionamento e l'utilizzo dell'impianto di
riscaldamento e del bollitore e porre particolare attenzione ai punti
tecnici di sicurezza.
▶ Spiegare il funzionamento e la verifica della valvola di sicurezza. Spie-
gare il funzionamento e la verifica della valvola di sicurezza.
▶ Consegnare tutti i documenti allegati al gestore.
▶ Raccomandazione per l'operatore: stipulare un contratto di manu-
tenzione/verifica periodica con un'azienda specializzata autorizzata.
Eseguire la manutenzione del bollitore in base agli intervalli di manu-
tenzione indicati ( tab. 8, pag. 19) e ispezionarlo una volta
all'anno.
Informare il gestore sui seguenti punti:
▶ Impostare la temperatura dell'acqua calda sanitaria.
– Durante la fase di riscaldamento l'acqua può fuoriuscire dalla val-
vola di sicurezza.
– Mantenere sempre aperto il tubo di scarico della valvola di sicu-
rezza.
– Rispettare gli intervalli di manutenzione ( tab. 8, pag. 19).
– In caso di pericolo di gelo e breve assenza del gestore: lasciare
in funzione l'impianto di riscaldamento e impostare la tempera-
tura minima per l'acqua calda sanitaria.
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Messa fuori servizio
▶ Con resistenza elettrica installata (accessorio) togliere corrente al
bollitore per acqua calda sanitaria ( fig. 16, pag. 55).
▶ Disinserire il regolatore della temperatura sull'apparecchio di regola-
zione.
AVVERTENZA: ustione a causa di acqua bollente!
▶ Lasciare raffreddare sufficientemente il bollitore per
acqua calda sanitaria.
▶ Svuotare il bollitore per acqua calda sanitaria
( fig. 16 e 17, pag. 55).
▶ Mettere fuori servizio tutti i gruppi di montaggio e gli accessori
dell'impianto di riscaldamento conformemente alle indicazioni del
produttore contenute nella documentazione tecnica.
▶ Chiudere le valvole di intercettazione ( fig. 18, pag. 56).
▶ Togliere pressione allo scambiatore di calore.
▶ Svuotare e sfiatare lo scambiatore di calore ( fig. 19, pag. 56).
▶ Per fare in modo che non vi sia corrosione, asciugare accuratamente
l'interno e lasciare aperta l'apertura d'ispezione.
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Tutela ambientale/smaltimento
La tutela ambientale è uno dei principi imprenditoriali del gruppo Bosch.
La qualità dei prodotti, la parsimoniosità e la protezione dell'ambiente
per noi sono obiettivi di pari importanza. Ci atteniamo scrupolosamente
alle leggi e alle norme per la protezione dell'ambiente.
Imballaggio
Per quanto riguarda l'imballo ci atteniamo ai sistemi di riciclaggio speci-
fici dei rispettivi paesi, che garantiscono un ottimale riutilizzo. Tutti i
materiali impiegati per gli imballi rispettano l'ambiente e sono riutilizza-
bili.
Dismissione vecchi apparecchi
Gli apparecchi dismessi contengono materiali che possono essere rici-
clati.
Gli elementi costruttivi sono facilmente separabili e le materie plastiche
sono contrassegnate. In questo modo è possibile smistare i vari compo-
nenti e destinarli al riciclaggio o allo smaltimento.
W 300-5 P – 6 720 821 104 (2021/05)