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Principio di funzionamento
Il portautensile (1), con il relativo utensile accessorio, viene
azionato da un apposito motore elettrico, tramite ingranaggi
e massa battente.
La procedura operativa si suddivide in due fasi:
avvitamento e serraggio (massa battente in funzione).
La massa battente si inserisce non appena la vite ha fatto
presa mettendo il motore sotto carico. In tale modo, la mas-
sa battente trasforma la forza del motore in rotazioni e per-
cussioni uniformi. Svitando viti oppure dadi, questa opera-
zione si sviluppa nella maniera opposta.
Impostazione del senso di rotazione (vedere Fig.
C)
Il commutatore del senso di rotazione (4) consente di varia-
re il senso di rotazione dell'elettroutensile. Ad interruttore di
avvio/arresto (9) premuto, tuttavia, ciò non sarà possibile.
Rotazione destrorsa: per inserire viti e serrare dadi, preme-
re il commutatore del senso di rotazione (4) verso sinistra,
sino al finecorsa.
Rotazione sinistrorsa: per allentare o svitare viti e dadi,
premere il commutatore del senso di rotazione (4) verso de-
stra, sino al finecorsa.
Regolazione del numero di giri/numero di colpi
Ad elettroutensile acceso, è possibile regolare il numero di
giri/numero di colpi in modo continuo, esercitando più o me-
no pressione sull'interruttore di accensione/spegnimento.
(9).
Premendo leggermente l'interruttore di accensione/spegni-
mento (9) si otterrà un numero di giri/numero di colpi ridot-
to.Aumentando la pressione si aumenta il numero di giri/nu-
mero di colpi.
Accensione/spegnimento
Per accendere l'elettroutensile, premere l'interruttore di av-
vio/arresto (9) e mantenerlo premuto.
La luce di lavoro (3) si accenderà quando l'interruttore di ac-
censione/spegnimento (9) verrà premuto, leggermente o
completamente, consentendo d'illuminare l'area di lavoro in
condizioni di luce sfavorevoli.
Per spegnere l'elettroutensile, rilasciare l'interruttore di av-
vio/arresto (9).
Valori orientativi per le coppie massime di serraggio viti
Dati in Nm, calcolati in base alla sezione resistente; sfruttamento limite di snervamento 90% (con coefficiente d'attrito
μ
= 0,12). Per sicurezza, la coppia di serraggio raggiunta deve essere controllata sempre tramite una chiave torsiometrica.
tot
Classi di durezza
Viti standard
secondo DIN 267
3.6
4.6
M6
2.71
3.61
M8
6.57
8.7
M10
13
17.5
M12
22.6
30
M14
36
48
1 609 92A 9N6 | (21.10.2024)
La luce di lavoro (3) resta accesa per circa 15 secondi dopo
il rilascio dell'interruttore di avvio/arresto (9).
Indicazioni operative
La coppia dipende dalla durata della percussione. La coppia
massima raggiunta risulta dalla somma di tutte le singole
coppie raggiunte tramite le percussioni. La coppia massima
viene raggiunta dopo una durata di percussione di 6–10 se-
condi. Dopo tale tempo, la coppia aumenterà soltanto in mi-
sura minima.
La durata della percussione andrà rilevata per ciascuna cop-
pia di serraggio richiesta. La coppia di serraggio effettiva an-
drà sempre verificata con una chiave torsiometrica.
Avvitamenti su sede rigida, elastica o tenera
Misurando in un'apposita prova le coppie ottenute in una se-
quenza di percussioni e trasferendo tali dati in un diagram-
ma, si ottiene una curva di andamento di coppia. L'altezza
della curva corrisponde alla coppia massima raggiungibile; la
pendenza indica il tempo necessario per raggiungerla.
L'andamento della coppia dipende dai seguenti fattori:
– Resistenza delle viti/dei dadi
– Tipo di supporto (rondella, molla a tazza, guarnizione)
– Resistenza del materiale da avvitare
– Stato della lubrificazione del raccordo a vite
Sono possibili i seguenti casi applicativi:
– Sede rigida: in caso di avvitatura di metallo su metallo
utilizzando rondelle di compensazione. Dopo un tempo di
percussione relativamente breve si raggiunge la coppia
massima (curva caratteristica con andamento a maggiore
pendenza). Evitare tempi di percussione eccessivi, che
avrebbero il solo effetto di danneggiare l'utensile.
– Sede elastica: in caso di avvitamenti di metallo su metal-
lo, ma con utilizzo di anelli elastici, molle a tazza, tiranti a
vite o viti/dadi a sede conica, oppure con utilizzo di pro-
lunghe.
– Sede tenera: in caso di avvitamenti ad es. di metallo su
legno, oppure con utilizzo di dischi di supporto in piombo
o in fibra.
In caso di sede elastica o tenera, la massima coppia di ser-
raggio è minore rispetto a quella in caso di sede rigida. Si ri-
chiede inoltre un tempo di percussione marcatamente più
lungo.
5.6
4.8
6.6
5.8
4.52
4.8
5.42
6.02
11
11.6
13.1
14.6
22
23
26
29
37.6
40
45
50
60
65
72
79
Viti ad alta resistenza
6.8
6.9
8.8
10.9
7.22
8.13
9.7
13.6
17.5
19.7
23
33
35
39
47
65
60
67
80
113
95
107
130
180
Bosch Power Tools
12.9
16.2
39
78
135
215