Scatto remoto da un'unità slave
È possibile eseguire lo scatto remoto (scatto telecomandato) da un
flash impostato come unità slave. Per il funzionamento, fare riferimento
al manuale d'uso del flash.
Per scattare con questa funzione, potrebbe essere necessario il "Cavo
di scatto SR-N3" (venduto separatamente), a seconda della fotocamera
usata.
Fotocamere compatibili con lo scatto remoto da unità slave
Per le fotocamere digitali EOS introdotte in commercio dal 2012, come
EOS-1D X, il "Cavo di scatto SR-N3" non è necessario.
Fotocamere non compatibili con lo scatto remoto da unità slave
Collegare il cavo di scatto quando la fotocamera e il trasmettitore sono spenti.
Lo scatto non è possibile quando la messa a fuoco automatica non
riesce. È consigliabile mettere a fuoco manualmente prima di effettuare
lo scatto remoto.
Il "Cavo di scatto SR-N3" (venduto separatamente) è previsto per un
terminale di comando a distanza di tipo N3. Non può essere utilizzato con
fotocamere dotate di terminale di comando a distanza diverso dal tipo N3.
Lo scatto remoto viene eseguito con "Scatto singolo", indipendentemente
dall'impostazione della modalità drive della fotocamera.
In presenza di due o più unità master, lo scatto remoto viene effettuato
usando l'unità master con la spia <D> accesa in verde.
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Per le fotocamere EOS diverse da quelle
sopra elencate, compatibili con l'autoflash
E-TTL II/E-TTL e che abbiano un terminale
di comando a distanza diverso dal tipo N3
sopra indicato, per effettuare lo scatto
remoto da un'unità slave è necessario il
"Cavo di scatto SR-N3" (venduto
separatamente).
Usare il cavo come illustrato per collegare
la fotocamera e il trasmettitore.