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Ingressi / uscite segnali Trigger 12 V
La presa mini-jack mono da 3,5 mm denominata IN viene utilizzata
per collegare un cavo bipolare che trasporta il segnale trigger a 12
V proveniente da un altro apparecchio per accendere e spegnere
l'amplificatore. Per utilizzare questa funzione la levetta del selettore a
fianco deve trovarsi in posizione ON. Questo ingresso accetta qualsiasi
tensione di controllo (AC o DC) compresa tra 3 e 30 volt.
La presa mini-jack mono da 3,5 mm denominata OUT è utile per trasferire
tramite un cavo a due poli il segnale trigger 12 V verso altri componenti.
La tensione in uscita è disponibile ogniqualvolta un segnale trigger viene
fatto pervenire alla presa IN.
Circuiti di protezione
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L'RMB-1555 e l'RMB-1585 sono dotati di protezioni sia termiche, sia contro
sovracorrenti in uscita per salvaguardare gli stadi di amplificazione in
condizioni di funzionamento estreme o di malfunzionamento. Diversamente
da quanto avviene in altri apparecchi, i circuiti di protezione sono
indipendenti da quelli audio e pertanto non influiscono sulle prestazioni
sonore. Controllano la temperatura dei dispositivi finali ed eventualmente
disattivano gli stadi di potenza quando il calore prodotto superi i limiti
di sicurezza.
Difficilmente accadrà che questi circuiti si attivino, tuttavia in caso di
problemi l'amplificatore cesserà di funzionare e l'indicatore di accensione
sul pannello frontale inizierà a lampeggiare per segnalare l'intervento
delle protezioni.
Qualora ciò si verifichi, spegnere l'apparecchio ed attendere il suo
completo raffreddamento (parecchi minuti), cercando nel contempo
di identificare e correggere le cause che hanno provocato l'intervento
delle protezioni. Riaccendendo l'amplificatore il circuito di protezione si
resetta e l'indicatore di accensione si dovrebbe accendere stabilmente
ad indicare il normale funzionamento.
Nella maggior parte dei casi le protezioni si attivano in presenza di
un cortocircuito alle uscite o ventilazione inadeguata. In casi più rari,
intervengono quando l'impedenza dei diffusori assume valori molto bassi
oppure altamente reattivi.
Se dovessero ripetutamente intervenire senza che si sia riusciti ad
individuare e correggere il problema, contattare il rivenditore Rotel per
assistenza.
Collegamento segnali d'ingresso 234
Sia l'RMB-1555 che l'RMB-1585 sono dotati di ingressi audio con prese
RCA per i cinque canali, mentre il solo RMB-1585 possiede anche ingressi
bilanciati con prese. Collegare solo uno tipo di ingresso alla volta, mai
RCA ed assieme.
NOTA: Per prevenire rumori anche forti, potenzialmente in grado di
danneggiare i diffusori, assicurarsi sempre che tutti gli apparecchi
dell'impianto siano spenti prima di effettuare ogni tipo di collegamento.
Utilizzare per i collegamenti cavi schermati audio di alta qualità, prestando
attenzione a connettere le uscite del preamplificatore o processore surround
ai corrispondenti ingressi dei vari canali dell'amplificatore.
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RMB-1555/RMB-1585 Amplificatori finali a 5 canali
Uscite diffusori
Selezione dei diffusori
Si raccomanda di collegare agli amplificatori RMB-1555 ed RMB-1585
diffusori con impedenza nominale pari a 4 ohm o superiore. È necessaria
una certa cautela nell'utilizzare coppie di diffusori in parallelo dal
momento che la loro impedenza, vista dall'amplificatore, si dimezza.
Due diffusori da 8 ohm in parallelo divengono infatti un carico da 4 ohm
per l'amplificatore, due da 4 ohm, 2 ohm, etc. Volendo collegarne due a
ciascuna uscita è necessario quindi scegliere modelli da 8 ohm nominali
o più, considerando anche che il dato nominale dell'impedenza è
un'indicazione di massima e che può anche risultare inferiore non essendo
costante a tutte le frequenze. Nella pratica comunque solo pochissimi
diffusori possono rappresentare un reale problema per questi amplificatori.
In caso di dubbi, contattare il vostro rivenditore autorizzato Rotel.
Scelta del cavo diffusori
Per il collegamento tra amplificatore e diffusori utilizzare un cavo multifilare
a due poli. La sezione e la sua qualità influiscono in maniera sensibile
sul suono dell'impianto. Qualsiasi tipo di cavo può essere utilizzato,
ma soprattutto in caso di distanze molto lunghe, è preferibile che la
sezione sia elevata per evitare una riduzione della potenza effettivamente
disponibile oppure di ottenere un suono povero in gamma bassa. Per
le migliori prestazioni esistono in commercio speciali cavi per diffusori
di alta qualità che il rivenditore Rotel potrà consigliare in base alle
caratteristiche dell'impianto.
Polarità e fase
La polarità dei collegamenti (corretto orientamento dei conduttori
positivo e negativo) deve essere sempre rispettata e risultare per tutti i
diffusori uguale affinché si trovino tutti in fase. Se per errore si inverte il
collegamento positivo e negativo anche di uno solo di essi, la gamma
bassa risulterà poco incisiva e l'immagine compromessa. Per agevolare
l'identificazione dei poli, nei cavi per diffusori i conduttori normalmente
presentano un colore differente, dei segni stampati su uno di essi oppure
un forma dell'isolante esterno leggermente diversa. Identificare i conduttori
positivo e negativo ed assicurarsi di collegare ogni diffusore rispettando
la corretta polarità.
Collegamento diffusori
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NOTA: I paragrafi che seguono descrivono sia il metodo di collegamento
tramite cavo spellato, sia tramite terminali a forcella. NON utilizzare
entrambi i tipi di connessione in combinazione per collegare più diffusori.
Prima di procedere coi collegamenti verso i diffusori accertarsi che tutti
i componenti dell'impianto siano spenti. L'RMB-1555 e l'RMB-1585
possiedono sul retro due gruppi di morsetti, contrassegnati da colore
diverso a seconda della polarità, per ciascuno dei canali. In Europa
la legislazione vigente impedisce l'uso di morsetti capaci di accettare
spinotti a banana, pertanto sugli apparecchi previsti per questi mercati,
sono disponibili solo morsetti in grado di accogliere terminali a forcella
o direttamente cavo spellato.
Stendere il cavo della lunghezza necessaria al collegamento di ciascuno
dei diffusori verso l'amplificatore lasciando un certo margine idoneo a
poter muovere liberamente i componenti dell'impianto per l'accesso alle
connessioni posteriori.